Elezioni Comunali 2023
Partito della Rifondazione Comunista
Sinistra Europea


22 marzo 2023

Circolare del 10 maggio 2023
TECCE - ISTRUZIONI AI RAPPRESENTANTI DI LISTA: DESIGNAZIONE, CASI PARTICOLARI; REQUISITI E PREROGATIVE

Care compagne e cari compagni in indirizzo,

Vi inviamo in ALLEGATO il manuale per i RAPPRESENTANTI DI LISTA per le AMMINISTRATIVE del 14 e 15 maggio 2023, indicando anche le modalità ed i tempi di designazione dei rappresentanti di lista stessi, i requisiti (in particolare la residenza nel Comune dove è presentata la lista da rappresentare), le prerogative ed alcuni casi particolari.

Vi preghiamo di inviare questo manuale a tutte e tutti le/i rappresentanti che designiamo, fornendo in questo modo indicazioni precise.

Resto a Vostra disposizione per ogni chiarimento e/o integrazione scrivendo alla mail raffaele.tecce@rifondazione.it o telefonando al numero 3346603135.

Affettuosi saluti comunisti

Raffaele Tecce, segreteria nazionale, responsabile Enti Locali ed Ufficio Elettorale PRC-SE


Circolare del 9 maggio 2023
TECCE - INVIO LINK ELEZIONI TRASPARENTI CON TUTTI I SIMBOLI E COALIZIONI CON CUI SI SONO PRESENTATI PRC SE ed UNIONE POPOLARE NEI VARI COMUNI alle ELEZIONI AMMINISTRATIVE del 14 e 15 MAGGIO 2023

Care compagne e cari compagni in indirizzo,

Vi invio, convinto che possa essere utile, il link che porta alla pagina ELEZIONI TRASPARENTI del sito nazionale del PRC SE, dove troverete tutte le liste PRC-SE (anche con simbolo modificato ) ed UNIONE POPOLARE con le rispettive coalizioni.

link.rifondazione.org/elezioni-trasparenti

In questo modo, da una parte abbiamo adempiuto ad un obbligo di legge (legge 3/2019, art 1, comma 14 ) pubblicando su un sito nazionale i curricula ed i certificati penali delle/dei candidate/i dei Comuni superiori a 15000 abitanti; dall’altra facilitiamo la lettura dei dati dopo gli scrutini dal primo turno, dettagliando i vari simboli presenti localmente, espressione del PRC-SE e di Unione Popolare.

Devo ringraziare enormemente per questo lavoro la compagna Maria Teresa Imbellone, che mi ha aiutato nella raccolta dei dati, ed il compagno Umberto Ilari, che si è occupato della pubblicazione sul sito.

Auguriamo a tutte le liste ed a tutte e tutti le/i candidati una buona e proficua conclusione della campagna elettorale.

Saluti comunisti

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Resp.le Enti Locali ed Ufficio Elettorale PRC-SE


Circolare del 30 gennaio 2023
TECCE - CIRCOLARE SULLE ELEZIONI COMUNALI del 2023 - RICHIESTA di URGENTI RISPOSTE PER AVERE UNA MAPPATURA NAZIONALE DELLA SITUAZIONE NEI VARI COMUNI

Care e cari compagne/i in indirizzo,

invio questa circolare urgente in vista delle elezioni comunali 2023, che si terranno fra il 15 aprile ed il 15 giugno, allo scopo di richiamare elaborazioni congressuali in materia e di chiedere urgenti risposte sullo stato della discussione e della preparazione di liste e coalizioni nei vari Comuni.

Chiediamo, in particolare alle/ai segretarie/i provinciali e regionali di inviarci nei prossimi giorni una relazione dove si evidenziano, anche sulla base delle indicazioni e delle informazioni contenute in questa circolare, i Comuni dove ci presenteremo, con quale lista e/o coalizione e con quale stato attuale dei rapporti unitari nella sinistra antiliberista alternativa al PD ed alla destra, inviando tale relazione alla mail raffaele.tecce@rifondazione.it .

Per ogni chiarimento potete telefonarmi al numero 3346603135.

Nei prossimi mesi, infatti, dopo le elezioni regionali in Lazio e Lombardia, che si svolgeranno il 12 e 13 febbraio, si terranno, fra il 15 aprile ed il 15 giugno le elezioni comunali in numerosi comuni tra cui 19 capoluoghi di provincia (che elenchiamo qui sotto) e presumibilmente nello stesso periodo le elezioni regionali in Molise ed in Friuli Venezia Giulia (su cui faremo una circolare ad hoc).

Si tratterà di un appuntamento politico importante per Rifondazione Comunista e per tutta la sinistra antiliberista; di fatto, infatti, sarà una prima verifica di una possibile inversione di tendenza dopo la vittoria della destra nelle ultime elezioni politiche.

Un appuntamento che avrà un valore politico nazionale rispetto alla nostra capacità di dare risposte ai bisogni delle cittadine e dei cittadini sul terreno del lavoro, della lotta alla precarietà, di una nuova politica ambientalista che salvaguardi il clima, della lotta per la pace e la solidarietà con i migranti, ed infine per i diritti sociali e democratici di tutte e tutti, diritti messi ulteriormente in discussione dal governo di destra della Meloni.

Non a caso, a conclusione della Tesi 14 “ENTI LOCALI E LOTTA PER I DIRITTI DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI” approvata all' ultimo congresso di Chianciano dell’ottobre 2021, abbiamo scritto unitariamente: “La lotta per un rinnovato ruolo degli enti locali e un nuovo municipalismo è per noi strategica sul piano democratico, sociale e ambientale “.

ELEZIONI COMUNALI 2023

In questo quadro le elezioni comunali avranno, insieme alle Regionali, un valore politico enorme, sia per l’estensione (ben 29 comuni capoluogo, di cui un capoluogo regionale come Ancona e sei Comuni con una popolazione superiore a 100.000 abitanti, come si evince anche dal prospetto incollato qui sotto) e sia per i temi programmatici legati alla vivibilità, al clima, alle condizioni sociali della precarietà di massa su cui successivamente parlerò diffusamente.

Le Elezioni Amministrative 2023 si terranno in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno in 575 comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario. Da definire anche la data delle elezioni nei 188 comuni appartenenti alle cinque regioni a statuto speciale, che hanno facoltà di decidere se accorpare o meno le elezioni a quelle nazionali. L’elenco dei comuni è ancora provvisorio perché a questi si aggiungeranno altre eventuali amministrazioni i cui consigli comunali saranno sciolti entro il 24 febbraio 2023.

Complessivamente, considerando tutte le regioni, i numeri della consultazione elettorale sono i seguenti:

La tabella (tuttaitalia.it) riporta i comuni superiori divisi per regione. Per l'elenco completo clicca sulle singole regioni.

TEMI PROGRAMMATICI DA METTERE AL CENTRO DELLE LISTE E DELLE COALIZIONI CHE PROMUOVIAMO COME PRC-SE

Nella Tesi 14 "ENTI LOCALI E LOTTA PER I DIRITTI DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI", approvata nell’ottobre scorso al Congresso di Chianciano, individuiamo i principali punti programmatici da porre al centro delle liste e coalizioni che promuoviamo come PRC SE:

La partecipazione e il controllo dei cittadini e dei lavoratori nella determinazione dei bilanci, nella pianificazione urbanistica e territoriale, nell’organizzazione dei servizi e nella gestione dei beni comuni sono insieme al ripristino della centralità delle assemblee elettive e di una legge elettorale proporzionale richieste imprescindibili per la democratizzazione degli enti locali e l’avvio di processi di socializzazione.

La trasparenza, come il coinvolgimento della cittadinanza e la tutela degli interessi collettivi, è sempre più limitata da pratiche e procedure di governance che sostituiscono i percorsi democratici. Il diritto alla città si afferma attraverso la partecipazione e il conflitto.
Bisogna porre al centro delle nostre piattaforme programmatiche forme di bilancio partecipativo, di partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche e ambientali, di controllo sulla qualità delle opere pubbliche, di consultazione popolare.
In conclusione le nostre priorità strategiche per una politica di sinistra antiliberista negli Enti Locali si possono così riassumere:

  1. reinternalizzare, ripubblicizzare, trasformare le società partecipate da spa in aziende speciali pubbliche (l’esperienza di Napoli sull’acqua è esemplare in tal senso). Difendere la gestione pubblica, in particolare dei servizi e dei settori strategici come quelli dell’acqua pubblica, dell’energia, dei trasporti e della gestione dei rifiuti, preservandoli dalla logica della privatizzazione finalizzata al profitto, sostenuta dai governi centrali.
  2. Ripubblicizzare ove possibile, acquisendone in pieno la gestione, le attività nel settore dei servizi sociali, oggi in gran parte esternalizzate e svolte dagli operatori del privato sociale e comunque battersi per la qualità del lavoro e dei servizi. Realizzare forme di partecipazione e controllo sui servizi erogati.
  3. Attuare una svolta ambientalista e di valorizzazione urbanistica ecocompatibile del territorio nella riorganizzazione delle città a consumo di suolo zero, che intervenga per la riqualificazione dei quartieri e delle aree periferiche. Piano nazionale di finanziamenti per la riqualificazione degli aggregati urbani sperimentando programmi di partecipazione per l’individuazione di piccoli interventi di verde di prossimità con le “oasi del verde per l’incontro e la socialità”
  4. Creare localmente un ambiente economico e sociale che favorisca la realizzazione di posti di lavoro buono, nel welfare di prossimità e nei servizi, a partire da modelli gestionali che favoriscono l’occupazione rispetto agli investimenti in grandi impianti (esempio la raccolta porta a porta).
  5. Diritto alla casa significa garantire il passaggio da casa a casa con un piano straordinario di implementazione degli alloggi riconvertendo il patrimonio a qualunque titolo pubblico compatibile con la residenza; realizzare un piano di solidarietà nazionale con grandi enti pubblici e privati (banche, Inps) per la messa a disposizione dei Comuni di appartamenti in affitto a prezzi popolari, -per fronteggiare l’emergenza abitativa e il dramma sfratti- e prevederne anche la requisizione per motivi di ordine sociale; avviare programmi di rigenerazione urbana prevedendo il riuso del patrimonio pubblico per il diritto alla casa e il diritto all’abitare che significa spazi per servizi sociali e attività di quartiere, e luoghi di aggregazione sociale e di comunità.
  6. Promuovere l’economia circolare ed affermando un modello di sviluppo di produzione ecologica, che valorizzi le risorse locali, tuteli l’ambiente e la salute dei cittadini-fruitori.
  7. Realizzare un nuovo modo di vivere e di organizzare la vita collettiva che parta dalla necessità di affermare la differenza di genere e dal contrasto di ogni discriminazione.
  8. Realizzare una città aperta a lavoratrici e lavoratori provenienti da altri contesti culturali e spesso ormai stabilmente presenti nel paese che sappia offrire politiche sociali inclusive, secondo il principio che ogni persona è migrante e ogni migrante è cittadino/a.

Per restituire agli enti locali capacità di rispondere ai bisogni collettivi dobbiamo rilanciare la lotta per l’abrogazione del pareggio di bilancio in Costituzione imposto con il novellato art 81, contro cui vanno costruite le condizioni favorevoli per un referendum abrogativo.
La lotta per un rinnovato ruolo degli enti locali e un nuovo municipalismo è per noi strategica sul piano democratico, sociale e ambientale.

Su questa impostazione programmatica e sulla base dell’importanza politica del voto amministrativo, già affermata, la nostra priorità deve essere, a mio avviso, quella di lavorare per costruire coalizioni o liste, almeno in tutti i capoluoghi, con tutte le forze della sinistra antiliberista, partendo da RIFONDAZIONE COMUNISTA e dalle forze che costituiscono Unione Popolare, ed andando anche oltre, lavorando per il coinvolgimento del PCI, di Sinistra Anticapitalista - dove è presente – di Sinistra Italiana ed in talune realtà anche Art 1.

Tali liste possono lavorare a costruire una coalizione con i 5 stelle, che ne aumenti la massa critica, allontanando lo spettro del voto utile, ovviamente solo a condizione che tale coalizione presenti una/un candidata/o sindaco credibile e sempre in alternativa al PD ed alla destra.

Vi ricordo nuovamente di inviarci al più presto possibile la relazione da noi richiesta scrivendo alla mail raffaele.tecce@rifondazione.it . Siamo, ovviamente, disponibili come dipartimento Ento Locali a partecipare a riunioni provinciali e regionali.

Affettuosi saluti comunisti

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Responsabile Enti Locali ed Ufficio Elettorale del PRC-SE


In archivio: